Bonificati l’ex ‘Number One’ e il porticato del Comi

Il Comune (con TeAm e Asl) interviene per sanare una situazione al limite del rischio igienico. Sgomberati rifiuti e giacigli di fortuna. Il sindaco: “Siamo all’erta sugli episodi di violenza”

TERAMO – Il personale della Teramo Ambiente, sotto il coordinamento del vigile ecologico Vincenzo Calvarese, di concerto con gli assessorati alle manutenzioni e all’ambiente, alla presenza del sindaco Gianguido D’Alberto e della vice Stefania Di Padova, ha eseguito una pulizia radicale e la messa in sicurezza di tutta l’area prospiciente l’esercizio commerciale tra piazza Garibaldi e viale Mazzini dove fino a qualche tempo fa c’era un’attività di kebab.

L’attività – come informa una nota del Comune di Teramo – è consistita nella pulizia, rimozione dei rifiuti e sanificazione delle aree in cui insistono le attività commerciali e il sottopasso adiacente; in più si è proceduto all’accertamento degli aspetti igienico-sanitari. La bonifica è stata estesa anche all’atrio dell’Istituto Comi, in viale Bovio, anch’essa interessata da fenomeni analoghi, con la rimozione dei rifiuti lasciati dai senzatetto e di conseguenza il ripristino del decoro.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto spiega le motivazioni dell’intervento: “Abbiamo affrontato situazioni che su piazza Garibaldi si stanno verificando da tanti anni e sulle quali mai si era intervenuti prima, con un’azione che ha visto insieme tutti gli assessorati interessati e altre istituzioni; ricordo che l’ordine pubblico non è di competenza del Comune ma di altre istituzioni con cui collaboriamo e che ringrazio perché negli ultimi giorni, come sempre,  sono intervenute in modo puntualissimo. E’ una questione ad ampio raggio e noi dobbiamo fare la nostra parte. Abbiamo condotto l’intervento insieme alla Asl e alla Teramo Ambiente, che ringraziamo, per le problematiche di carattere igienico-sanitario, senza dimenticare il tema del ripristino della legittimità delle attività lì operanti. In questo senso, a dire il vero, andrebbe fatto un discorso più ampio che è comune a molte altre realtà; Teramo non è fuori dal mondo ma, come tutte le città più importanti, sta vivendo situazioni che in altre realtà sono addirittura più gravi, alle quali tuttavia è necessario dare efficaci risposte. La situazione della nostra città va attenzionata soprattutto perché in questa fase è limitata, e la nostra azione, per quanto di competenza, è circoscritta ai punti che rischiano di amplificare criticità di ordine pubblico, per aggredire subito il problema; ricordo che su tale argomento siamo già intervenuti potenziando la videosorveglianza e aumentando l’organico della polizia locale; insomma, c’è una diffusa preoccupazione, che condividiamo, su un problema che però dobbiamo riportare alla sua diretta dimensione”. Abbiamo programmato questo primo intervento che proseguirà su tutto il resto della piazza con il completamento dei lavori dell’ipogeo e, con la variazione di bilancio, per il rifacimento degli asfalti e il ripristino delle pensiline intelligenti”.

L’assessore Graziella Cordone sottolinea che “da quando mi sono insediata in giunta, piazza Garibaldi era un mio pallino: avevo concordato con la TeAm di fare interventi di ripristino del decoro e dell’igiene ed ora abbiamo dato concretezza ad una progettualità che ha anche il pregio di riconsegnare  vivibilità e dignità per troppo tempo compromessi. Siamo all’inizio di una serie di interventi che hanno la stessa finalità e che vogliono riportare Teramo a livelli appropriati di una città in cui sicurezza, pulizia e decoro sono patrimonio abituale”.

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